Le Cascate del Niagara

Scopriamo la storia delle più famose Cascate del Mondo

Le cascate del Niagara sono uno dei luoghi più incredibili e ammirati del mondo naturale. Ogni anno più di 30 milioni di persone si presentano al loro cospetto, ma è solo dalla metà dell’800, con l’arrivo delle ferrovie, che sono facilmente raggiungibili.

Scopriamo insieme un po’ di storia di questa località

Un’antica attrazione

Come ogni monumento naturale, le Cascate del Niagara hanno una lunghissima storia alle spalle. Sembrerebbe che le cascate abbiano almeno 10.000 anni e derivano dallo scioglimento dei ghiacciai nordamericani.

Non si sa esattamente quando le cascate siano state scoperte davvero. La prima testimonianza scritta risale al 1602 quando un esploratore francese vi capitò probabilmente accompagnato dai nativi della zona. Sempre in quel periodo si diede loro il nome Niagara che vuol dire “collo” e deriva da una parola irochese Onguiaahra.

Anche se vengono raggruppate sotto a un solo nome, le Cascate del Niagara sono effettivamente tre: American Falls, Bridal Veil Falls e Horseshoe Falls. Le prime due si trovano su suolo statunitense, mentre l’ultima – la più famosa – è quella che si trova a cavallo tra Canada e stati Uniti.

Un grande business

Dall’avvento della ferrovia, quando furono facilmente raggiungibili, le Cascate del Niagara sono sempre state molto importanti per l’economia, e non solo come luogo turistico.

Fin da subito si è capito che una portata d’acqua di quelle dimensioni sarebbe potuta essere sfruttata per creare energia. Già da fine ‘800 è stata messa in funzione la prima stazione idroelettrica. Ovviamente ad oggi ce ne sono molte, e vengono tenute in funzione durante gli orari di minore o assente afflusso di visitatori.

Con l’energia creata dalle cascate viene alimentata l’elettricità della maggior parte del confine canadese-americano.

All’asciutto

Nel 1969 le Cascate – o meglio la American Falls – vennero deviate per fare in modo che venisse controllato il letto del fiume sottostante e l’erosione del terreno. È stata un’opera a dir poco monumentale e di grande impatto. Si pensava che con lo stop dell’acqua anche i visitatori sarebbero calati, invece questo evento ha fatto arrivare sempre più curiosi che si chiedevano cosa ci fosse sotto alle cascate. Si sono scoperte diversi “tesori”, ovvero le milioni di monete che la gente gettava come portafortuna, così come i sedimenti preistorici così interessanti per gli scienziati.

Oggi

Ovviamente oggi tutte e tre le Cascate sono attive e nel loro pieno splendore, ma ci sono stati e ci sono ancora dei progetti per prosciugare nuovamente almeno uno dei corsi d’acqua… chissà se lo vedremo con i nostri occhi!

Di sicuro non ci perderemo una bella crociera sotto alle cascate dove inzupparci per benino 😉

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