Leggende e storie americane

Scopriamo alcune delle storie più conosciute d’America

Come Paese relativamente giovane gli Stati Uniti non hanno avuto lo stesso tempo di altre civiltà per standardizzare le proprie leggende, i propri miti e la cultura generale del Paese.

Ci sono però alcune storie che sono condivise su tutto il territorio, vediamo le più importanti

Paul Bunyan e Babe il toro blu

La storia ha avuto origine sul confine tra Canada e Stati Uniti; Paul Bunyan è un taglialegna nord Americano dalle dimensioni gigantesche, con una bravura sovrannaturale nel suo lavoro. Un giorno si trovò a salvare un toro dalle dimensioni gigantesche che era rimasto intrappolato nel ghiaccio e per questo era diventato di colore blu. Da quel giorno il toro lo accompagna nel suo lavoro e nelle sue peregrinazioni. La storia è un simbolo della vitalità americana e rappresenta gli sforzi dell’uomo nell’addomesticare la natura.

È davvero molto popolare, tanto da essere stata rappresentata in una puntata dei The Simpsons dedicato alle leggende e storie americane (S12E21).

Bigfoot

Viste le dimensioni massive delle foreste americane, ovviamente ci devono essere anche creature proporzionate. Ci sono tantissime leggende, ma quella più famosa è quella dello Sasquatch o Bigfoot: un uomo scimmia alto tra i 2 e i 3 metri coperto da una folta pelliccia rossa che si aggira per le foreste del nord-ovest. Molti testimoni oculari lo descrivono come una creatura dalla testa tonda, con una fronte larga, le sopracciglia sporgenti e unite e grandi occhi, insomma un incrocio tra un Neanderthal e un gorilla. Non parliamo poi dell’odore che si dice emani! È stato nel 1958 che per la prima volta venne chiamato Bigfoot grazie alla scoperta delle sue orme lasciate nel fango, ovviamente ne sono stati fatti calchi in gesso ed ora sono un’attrazione per tutti gli appassionati di misteri.

Fratello Coniglietto (Br’er Rabbit)

Una delle figure centrali nelle storie del sud è quella di Fratello Coniglietto, un “imbroglione” che frega sempre le autorità e che con la sua astuzia gira tutto a suo favore. Una delle sue avventure più famose è quella del “Luogo delle Risate” in cui Coniglietto frega Volpe e Orso in una caverna piena di api.

La storia è un mix culturale tra una leggenda africana portata dagli schiavi e quella dei nativi americani Cherokee.

La Ragazza della Nebbia (Maid of the Mist)

Una giovane donna irochese, Lelawala, viveva con la sua gente vicino a un fiume che dava su una cascata. Dopo che il marito morì di un misterioso veleno, la ragazza decise di lanciarsi con la sua canoa dalla cascata e suicidarsi, ma fu salvata dallo spirito del Tuono che viveva dietro la cascata. Lelawala promettè all o Spirito di sposare chiunque dei suoi figli scoprisse cosa creava il veleno a monte del fiume. Il ragazzo più giovane scoprì che era un enorme serpente ad avvelenare l’acqua. Il serpent venne ucciso e creò con il suo corpo la formazione di una delle tre Cascate del Niagara, le Horseshoe Falls. Si dice che Lelawala viva ancora oggi proteggendo le Cascate e i suoi visitatori assieme al marito.

La lepre cornuta (Jackalope)

Questa bestia leggendaria sarebbe un ibrido tra una lepre e un cervo pigmeo. La lepre cornuta sarebbe molto astuta e sarebbe in grado di imitare alla perfezione la voce umana confondendo cacciatori e agricoltori. Sembrerebbe che la descrizione della lepre cornuta derivi da una malattia reale, un papilloma virus che sulle lepri aveva un effetto particolare: produrre escrescenze simili a corna sul corpo. Sono stati però i fratelli Herrick a inventare la bestia fantastica unendo le carcasse di una lepre e di un cervo e spargendo la voce che fosse stato cacciato da loro. Esiste addirittura una patente di caccia per il Jackalope, ed è utilizzabile nella stagione della caccia di questa bestia fantastica: il 31 Giugno.

Che si celebri il potere dei giganti o l’astuzia dei più piccoli, il folklore Americano rivela uno spirito del “si può fare”, un umorismo particolare e la pericolosità e misteriosità delle terre selvagge.  

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