Consigli ai futuri exchange student

La mia esperienza in Canada

“Coucou,

mi chiamo Mattia, ho 17 anni e attualmente sto frequentando il mio semestre all’estero in New Brunswick, Canada. Dopo più di due mesi dal mio arrivo sono pronto per parlarvi un po’ della mia esperienza e dei consigli che vorrei dare ai futuri exchange students!

Prima di tutto, vi racconto un po’ del mio programma e del perché mi trovo proprio qui: in Italia frequento un liceo linguistico ESABAC e, purtroppo o per fortuna, lo studio del francese per me doveva rimanere una priorità durante la scelta della mia destinazione finale.

Dopo aver escluso i paesi europei dalla mia lista l’unica destinazione che rimaneva era il Canada e, in particolar modo, il New Brunswick (una provincia canadese, la sola ufficialmente bilingue, che si affaccia sull’Oceano Atlantico).

Sono veramente felice di potervene parlare poiché non è una destinazione molto gettonata tra gli studenti internazionali e credo che possa rivelarsi la soluzione perfetta per molte persone.

Come vi raccontavo prima, mi trovo in una zona prevalentemente francofona della provincia e faccio parte del programma francese; per questo motivo, in famiglia e a scuola si parla esclusivamente francese (con qualche eccezione ovviamente).

Vi basterà cercare qualche immagine su internet per accorgervi che il New Brunswick è una realtà molto più rurale e, a parer mio, anche unica nel suo genere, rispetto ad altre città canadesi molto conosciute.

Ciò non significa però che ci si diverta di meno, tutto dipende da voi e dal vostro spirito di adattamento!

In famiglia mi trovo veramente bene, sono stato accolto dai miei genitori ospitanti come se fossi loro figlio e hanno cercato fin da subito di farmi sentire parte della famiglia.

Inoltre, condivido le mie giornate a casa con una ragazza tedesca, 4 cani e 4 gatti! (si, siamo numerosi…..)

La scuola canadese è molto diversa da quella italiana, qui frequento le lezioni dal lunedi al venerdi, dalle 8.45 fino alle 15.45. I corsi che ho deciso di seguire (abbastanza in linea con quello che faccio in italia) sono: Histoire du Canada; Matematica C, Inglese, Francese e Spagnolo.

Parlando di attività extra scolastiche, la scuola propone diversi club pomeridiani e sport, come: improvvisazione, teatro, club di design, club di decorazioni, la banda della scuola, pallavolo, calcio, basket, frisbee, hockey, badminton e molti altri.

Lo stile di vita canadese è molto diverso da quello italiano, ma, nonostante tutto, ho trovato un gruppo di amici che quando c’è da organizzare delle uscite non si tira indietro, anzi!

I Canadesi sono davvero gentili, fin dal primo giorno di scuola tutti si sono dimostrati super accoglienti e comprensivi nei miei confronti e ho ricevuto un sacco di attenzioni sia da parte degli altri ragazzi che da parte dei professori. Inoltre, gli studenti internazionali sono seguiti molto bene a parer mio nella zona in cui mi trovo e ogni mese facciamo attività diverse insieme agli exchange students della zona. Anche a scuola, ogni mese vengono organizzate sia delle attività pomeridiane per i ragazzi dell’ultimo anno, sia dei laboratori di genere differente durante una giornata scolastica prestabilita. Per darvi qualche esempio, tra le attività disponibili delle scorse settimane c’era: sci/ sci di fondo, ciaspole, fat bike, laboratori di cucina, vari sport, yoga, laboratori di teatro, bowling, gite e stage nei campus universitari della zona e molto altro!

Io faccio parte del “comité d’art dramatique” e quando tutta la neve si sarà sciolta (sì c’è tanta neve) vorrei iniziare a fare anche atletica qui a scuola.

Per quanto riguarda i miei impegni futuri, a fine aprile parteciperemo ad un festival regionale di teatro e avremo modo di conoscere tanti altri studenti del paese, oltre che a partecipare a varie attività. Nel mese di maggio andrò anche in gita con la scuola in Quebec, più precisamente a Quebec City.

Durante le vacanze primaverili (spring/march break) ho invece avuto modo di andare a trovare la famiglia della mia mamma ospitante in un’altra città della provincia e sono stato anche negli USA un paio di volte.

Nonostante i primi momenti in cui, come è normale che sia, ci si deve ambientare e imparare a conoscere le nuove abitudini, sono veramente felice e soddisfatto di come sta andando il mio semestre.

Per questo motivo, ci tengo tanto a dare qualche consiglio a coloro che vogliono intraprendere un’esperienza di questo tipo.

Il mio suggerimento più grande è: siate voi stessi e vedrete che tutto andrà per il meglio!

Poco importa la vostra destinazione finale, siate pronti a cogliere ogni tipo di occasione che vi si presenterà con la consapevolezza che l’esperienza che state vivendo, in un modo o nell’altro, vi aiuterà a crescere.

Buona fortuna!”

Mattia – Semestre Scolastico, New Brunswick (Canada)

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