Un’esperienza tutta da vivere

La mia esperienza in Canada

“Mi chiamo Eleonora, ho 17 anni, e sto frequentando il mio anno scolastico all’estero in Canada, a Surrey, in provincia di Vancouver.

Sinceramente non c’è stato un momento preciso nel quale ho capito che volevo vivere questa esperienza, sicuramente sono stata tanto influenzata da mio fratello maggiore che è partito 3 anni prima di me e da  quando è tornato a casa non ha fatto altro che parlare di come questa fosse stata per lui un esperienza magnifica e che io avrei dovuto viverla.

Tutta la fase di iscrizione e quella in cui ho scelto dove sarei andata a vivere per il prossimo anno della mia vita è stata strana, ricordo che compilavo tutti i documenti, controlla le e-mail per le risposte e cercavo su internet informazioni sull’anno all’estero tutto il giorno, ma nonostante questo non ho mai realizzato durante quella fase di application che io sarei partita veramente, è strano perché passi mesi a parlarne a nauseare i tuoi amici però comunque la vivi come se fosse una cosa lontana che non sta accadendo veramente. La prima volta che ho capito che stava per succedere è quando sono andata a Roma per fare il Visto canadese, è stata una giornata stranissima, piena di emozioni perché per la prima volta mi è sembrato vero.

Sono partita il 27 agosto 2022, ormai sono in Canada da un po’ e non ho idea di come tutto sia successo, vivo in bilico tra il pensare di essere arrivata ieri, e il pensare che questa sia la mia vita da sempre. La mia host family è molto numerosa, ho 3 sorelle piccoline, tra l’altro una è nata proprio quando io ero qui, poi ci sono i genitori e un’altra ragazza exchange che viene dal Giappone. Con la famiglia mi sono trovata bene fin da subito, questo perché loro hanno cercato di trattarmi come se fossi parte della famiglia dal primo giorno coinvolgendomi nelle loro attività. La scuola è molto diversa rispetto a quella italiana, la differenza principale sono i professori che sono molto disponibili amichevoli, anche qui bisogna studiare ma il fatto che i professori ti aiutino e non mettono ansia e preoccupazione aiuta molto.

Un consiglio che mi sento di dare a tutti i futuri exchange è di partecipare alle attività extrascolastiche il più possibile, io per esempio sono entrata nella squadra di pallavolo della scuola, perché questo vi permetterà di conoscere tantissime persone, fare subito amicizia, e non avrete tempo poter annoiarvi e tantomeno per farvi mancare la vostra vita in Italia.  ”

Eleonora – Anno Scolastico, Vancouver (Canada)

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