Tradizioni natalizie nel mondo

Scopriamo insieme le più particolari tradizioni natalizie

Ci sono davvero tantissime tradizioni natalizie in giro per il Mondo, non solo per quanto riguarda il cibo, ma anche la celebrazione in sé del Natale spesso non è il 25 dicembre.

Dal Natale in spiaggia neozelandese, al porridge finlandese scopriremo quanto siamo tutti culturalmente diversi e quanto è bella questa diversità.

Stati Uniti

Negli Stati Uniti c’è davvero l’imbarazzo della scelta, ma le principali tradizioni sono la scelta dell’albero di Natale – l’Albero deve sfiorare la perfezione e avere abbastanza rami e aghi da essere folto, ma allo stesso tempo contenere il maggior numero di decorazioni possibili, insomma non deve essere come quello attualmente al Rockefeller! – e cucinare biscotti – casette di pan di zenzero, biscotti con le forme natalizie, alle spezie… chi più ne ha più ne cuocia!

Svezia

La capra Yule è il più antico simbolo natalizio che risale alle antiche festività pagane. Dal 1966 però la tradizione cambiò radicalmente quando qualcuno decise di creare una gigantesca capra di paglia che ogni anno viene costruita nella stessa identica posizione (Gävle Goat).

Finlandia

La mattina di Natale è tradizione mangiare del porridge fatto di riso e latte insaporito da cannella e burro. Se qualcuno in famiglia trova la mandorla che viene nascosta dentro al porridge, “vince”. Ovviamente a fine giornata ci si concede una meravigliosa sauna calda.

Nuova Zelanda

Dato che Natale è nel pieno dell’estate, tutte le tradizioni si svolgono attorno a un bel barbecue in spiaggia dove cucinare pesce fresco, carne e verdure. Anche l’albero di Natale ovviamente è diverso: si tratta di una specie autoctona che si riempie di bellissimi fiori rossi proprio durante il mese di dicembre regalando un po’ di ombra mentre si cantano le canzoni natalizie in inglese e maori.

Danimarca

Prima dell’arrivo della cristianità in Danimarca si celebrava il solstizio d’inverno, quando finalmente le giornate tornavano ad allungarsi e a regalare qualche ora di luce in più. Oggi le case vengono decorate con i nisser, dei personaggi che si dice porti fortuna e protezione.

Norvegia

Qui abbiamo una vera e propria stagione natalizia che va dal 3 dicembre. Il 23 poi si celebra il Piccolo Natale in cui si decora l’albero, si fanno case di pan di zenzero e si mangia il risengrynsgrøt (pudding di riso).

Irlanda

Gli irlandesi lasciano davanti alla finestra una candela rossa in segno di benvenuto, affetto e protezione per la durata delle feste. Ovviamente c’è anche la tradizione culinaria: un ottimo arrosto d’anatra accompagnato da verdure, mirtilli e patate.

Paesi Bassi

Sinterklaas è il nome olandese di San Nicola o meglio di Babbo Natale. I bambini mettono una scarpa accanto al camino o dietro la porta d’ingresso e si svegliano la mattina di Natale trovandoci dolci di ogni genere. Un po’ come la calza per i paesi anglofoni o per noi, anche se non per la stessa festa.

Conoscevate già qualcuna di queste tradizioni? Alcune sono state una grossa sorpresa per noi!

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