St. Patrick’s Day!

La festa più irlandese che ci sia! 

Tutti sappiamo che il 17 marzo si celebra la festa di San Patrizio, ci si veste di verde, si suona musica irlandese e ci sono parate e sfilate di ogni genere. Ma lo sapevate che questa festa inizialmente era solo religiosa, si portava il blu e l’alcol era vietato?

Tutto nasce ovviamente dalla storia di San Patrizio che arrivato in Irlanda dopo essersi convertitosi al cristianesimo, iniziò la sua opera di evangelizzazione del Paese, riuscendoci molto bene dato che non ha mai cercato di eliminare le tradizioni celtiche dell’isola (si pensi alla croce celtica: San Patrizio aggiunse il simbolo celtico del sole alla croce cristiana).

Ci sono tante storie legate al santo che sono poi diventate folklore e simboli tipici dell’Isola, vediamone alcuni:

Il Trifoglio

Questa pianta per cui l’Irlanda è famosa in tutto il mondo, è diventato il simbolo con cui si identifica l’Isola di Smeraldo grazie al Santo; si dice, infatti, che San Patrizio abbia usato i tre petali per spiegare il mistero della Trinità e renderlo facilmente comprensibile alla popolazione celtica.

Il Biancospino

Un’altra leggenda che ha a che fare con la natura. Prima di San Patrizio, il biancospino fioriva solo in estate, ma da quando lui appese il suo mantello su questa pianta in pieno inverno, iniziò a fiorire anche in quel periodo.

I serpenti

Rimaniamo ancora  in tema di natura. Secondo una leggenda, conclusi i 40 giorni e le 40 notti sul monte Croagh Padraig, San Patrizio lanciò la campana che aveva con sè giù per il pendio. Questo gesto fece spaventare talmente tanto i serpenti dell’isola che scapparono tutti per non fare più ritorno. Ovviamente i serpenti erano il simbolo del male, per cui questa leggenda era perfetta per la nuova religione, peccato però che queste creature non fossero proprio native dell’Isola, pertanto il Santo non avrebbe neanche potuto scacciarli!

Il Pozzo di San Patrizio

Sull’isolotto nel Lough Derg si trova una grotta senza fondo di cui il santo era custode. Si dice che la grotta fosse una finestra da cui guardare le pene dell’inferno e da cui poter accedere al purgatorio per poter poi arrivare ad intravedere il paradiso. Proprio per questo scorcio di Paradiso, il pozzo divenne simbolo di ricchezze. Oggi su quell’isola si trova una chiesa ancora meta di pellegrinaggio.

Avete scoperto qualcosa di nuovo sulla festa di San Patrizio o sapevate già tutto?

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