Le più spaventose leggende di Natale

Forse è davvero il momento di essere più buoni!

Il Natale non è tutto luci e canzoni e allegria; ci sono molte figure oscure e paurose che circolano intorno alla “più gioiosa festa dell’anno”. Babbo Natale, lo sappiamo tutti, si concentra sulla lista dei Buoni, ma ci sono diversi personaggi che si occupano invece della lista dei Cattivi!
Molte di queste figure non sono poi davvero spaventose, ma starebbero meglio in qualche storia di Halloween piuttosto che in quelle natalizie!

Vediamo alcune delle più particolari.

Belsnikel

Questa figura folkloristica tedesca è una controparte di Babbo Natale. Porta anche lui i regali ai bambini buoni, ai cattivi però non si limita a dare del carbone, ma ha sempre con sé una bella frusta da usare come meglio crede.

Grýla

Non tutte le streghe in questo periodo sono carine come la nostra Befana. Nella cultura islandese questa creatura cornuta dalle molteplici code è più interessata a mangiarseli i bambini più che a dargli dei dolcetti.

Si dice che Grýla durante il periodo natalizio scenda dalla sua montagna per andare alla ricerca di gustosi pargoli. Quando li trova, li raccoglie in un sacco e se li porta nel suo antro per farne un delizioso stufato.

Krampus

In questo caso si tratta di una leggenda germanica (non tedesca bene attenti). Questa creatura è sempre raffigurata con lunghi artigli, corna e una lingua lunghissima. Assomiglia in tutto e per tutto alla Grýla, anche nel comportamento!

Questa creatura è però celebrata prima di Natale travestendosi in modo grottesco per “bilanciare” le festività troppo melense del Natale di oggi.

Yule Cat

Un’altra leggenda islandese è quella di questo mostro molto attento alla moda. Il gatto infatti si affaccia alle finestre delle case per vedere se I bambini hanno ricevuto nuovi abiti in regalo. Se li hanno ricevuti, il gatto va nella casa successiva, altrimenti si ingoia il bambino in un sol boccone (se è stato risparmiato dalla Grýla ovviamente). Diciamo che ricevere delle calze, mutande o qualcosa che decisamente non fa per noi, potrebbe comunque salvarci la pelle.

Mary Lwyd

Per finire col botto, ecco lo spirito scheletro di un cavallo gallese. In pratica al posto dei simpatico gruppi che cantano le christmas carols, ci tocca incontrare dei simpaticoni che addobbano per le feste (letteralmente) un teschio di cavallo. Quando questo gruppo suona alla porta ti sfida a un duello di battute ed insulti. Se sono migliori di noi allora gli dobbiamo offrire da bere e mangiare mentre loro scacciano il maligno dalla casa. Anche se si perde è buona norma offrire loro qualcosa, mica vogliamo che accadano brutte cose, no?

Che dire… a noi sono venuti i brividi, è non è il gelo dell’inverno! Pensate ancora che il Natale sia una festa così gioiosa?

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